Questa volta il commissario Ingravato dovrà vedersela con un avversario ben più temibile di un malvivente. Sullo sfondo di un’isola meravigliosa, Favignana, avrà di fronte l’irrazionale, l’inspiegabile e cercherà di risolverlo con la sua logica investigativa, quella che non l’ha mai tradito. Scoprirà però che solo ricorrendo all’empatia e alla compassione verso le vittime, riuscirà a svelare “l’Arcano senza Nome” dei Tarocchi.
“Lo spettro è tutto fuorché incorporeo o semplice apparenza”. J. Derrida.