Virginio La Porta è un anonimo professore di matematica. Figlio di un noto avvocato, è considerato la pecora nera della famiglia. Timido e impacciato, Virginio conduce una vita monotona e grigia. All’età di cinquantadue anni vive ancora con la madre, malata di Alzheimer. Ha notevoli difficoltà a rapportarsi con gli altri e ogni volta che deve parlare in pubblico è preda di violente crisi. Per provare a superare i problemi che lo affiggono decide di rivolgersi a uno psicologo. Un giorno conosce Alessia, una ragazza di 29 anni intraprendente e spacciata, e se ne innamora perdutamente. Le condizioni di salute della madre nel frattempo peggiorano e l’ordinaria, monotona, vita del professore Virginio La Porta viene travolta da una serie di inattesi, imprevedibili, sconvolgenti avvenimenti.